La Chiesa del Ss. Salvatore
in Collepardo

Cenni storici e "visita guidata" ai tesori artistici della chiesa parrocchiale.
Pubblicato a spese dell'autore nel 2000.

Rettifiche e integrazioni all'opuscolo:

Pag. 1 (Cenno storico):

Ancora prima del 1252, una "chiesa del santo Salvatore" è citata nella "Vita et Obitus B. Dominici Confessoris de Sora" scritta da Giovanni, coevo di S. Domenico abate e quindi risalente all'XI secolo (A. Taglienti, Il Monastero di Trisulti e il Castello di Collepardo, 1985, pag. 37).


Pag. 2:

Nel 2° paragrafo viene citato l'arciprete don Sempronio Soprastanti. In un registro di battesimi, cresime, matrimoni, ecc. del 1597, conservato in Sagrestia (consultato nel 2005), risulta invece don Sempronio Benvegnenti.


Pag. 3 (Visita guidata):

I numeri in neretto tra parentesi tonde, presenti nel testo, fanno riferimento, ovviamente, alla piantina nella 2^ di copertina.


Pag. 5:

Nel Presbiterio, il magnifico tabernacolo barocco (7) richiama quello nella cappella del SS. Sacramento in Vaticano, realizzato da Gian Lorenzo Bernini, il quale a sua volta aveva tratto ispirazione dal Tempietto di San Pietro in Montorio del Bramante.

Nell'Abside (8), il quadro del 1610 raffigurante Cristo Salvatore presenta lo stemma dei Colonna nell'angolo destro, mentre a sinistra c'è una scritta da decifrare.



Pag. 7:

All'inizio di pagina: togliere "ad ancia" tra le parole "organo del 1836".

Verso fine pagina, nel penultimo paragrafo: dopo "il volto del Cristo" togliere la frase "anche durante la processione lungo la circonvallazione" e sostituirla con "quando viene esposto sull'altare"; e togliere anche il successivo avverbio "sempre".


Pag. 8:

Il quadrante dell'antico orologio a sei ore ha un diametro di 88 cm. Qui per un approfondimento.



3^ di copertina (Serie dei Parroci):

Si inizia con don Sempronio Soprastanti o Benvegnenti nel 1598 (vedere sopra alla pag. 2).

Poi don Giuseppe DE ANGELIS va rettificato dal 1809 al 1837 (non 1839),
quindi si inserisce: 1838 - 1840 don Salvatore GRAZIANI (Claudio Pietrobono, La Diocesi di Alatri nel periodo della crisi rivoluzionaria 1789-1815, pag. 307 e 314).
Si continua come è scritto, per completare così:
1948 - 2007 mons. Filippo FRASCA
2007 - 2012 don Virginio CIAVARDINI
2012 - 2016 don Claudio PIETROBONO
2016 - 2020 don Alessandro TANNOUS
2020 - ....... don Bruno VEGLIANTI