I collepardesi e la guerra
dal Risorgimento alla Liberazione

Cento anni di storia del paese, nel quadro della più ampia storia d'Italia:
personaggi, caduti, fotografie e testimonianze.

Pubblicato dal Comune di Collepardo in occasione del 25 aprile 2004, Festa della Liberazione.


Qui un estratto relativo al periodo 1915 - 1918;
Qui un estratto relativo al periodo 1939 - 1948.


Rettifiche e integrazioni all'opuscolo:

Pag. 8:

Il Porretta che perse la vita ad Adua il 1.3.1896 si chiamava Sisto ed era nato a Collepardo il 3.1.1874. Sia lui che Angelo Biondi, morto nello stesso giorno, sono sepolti presso il Monumento ai Caduti di Daragonat (Etiopia).


Pag. 12:

Il soldato Salvatore De Parasis morì sulle alture di Santa Lucia presso Tolmino, oggi in Slovenia (non in provincia di Treviso).


Pag. 13:

Il soldato Antonio Liberatori (1885) morì a 29 anni (non 20).


Pag. 14:

Il sottotenente Roberto Fiormonte (1899) morì sul Col del Cuc, nel massiccio del Grappa (non sul Monte Cuk, che invece si trova a nord di Gorizia).


Pag. 34:

Orfeo Sarandrea venne trasportato nell'Ospedale di Fiuggi (non di Alatri), ove morì (cfr. l'atto di morte n. 4 Parte II Serie A dell'anno 1945 di Collepardo).


Pag. 35:

Sisto Toti fu ucciso l'8 marzo 1944 (non aprile). In quel luogo sarà poi installata, dopo la guerra, una piccola croce metallica a memoria dell'accaduto. Qui una pagina dedicata.


Pag. 37:

Tra i componenti della banda partigiana di Collepardo: Luigi Ianni (prima il nome e poi il cognome).


Pag. 41:

A metà circa del primo paragrafo in corsivo: "soprusi" (non "suprusi").


Pag. 43:

Leonardo Saverio Tunetti era un insegnante elementare.
Bruno Buozzi, oltre che sindacalista, era anche deputato.


Pag. 47:

Una delle bombe sganciate in località Campo il 24 maggio 1944 sarà ritrovata, inesplosa, nel 2009, e disinnescata dagli artificieri dell'Esercito. Qui il video parte 1 e il video parte 2.